M.Mapelli DSIL-RCRS | ||
Castelletto 8/8/1994 | ||
40808i4 | ||
a: DG | ||
MIS | ||
CTO |
SINTESI
Internet, la "rete delle reti" di recente fama fuori degli ambienti tradizionali, è utilizzata in Italtel da anni (in quella che possiamo considerare la "Fase 1") per le funzionalità di electronic-mail con l'esterno . Le funzioni di accesso remoto sono ristrette per problemi di security.
Le nuove capacità di Internet (accesso a banche dati, anche di immagini statiche e movimento, suoni; bulletin boards; etc..) possono essere sfruttate in più modi:
RIFERIMENTI
The Whole Internet, (e pubblicazioni varie)
M.Mapelli,40414net, "Internet", 14/4/1994,
STATO
Attualmente l'uso di Internet all'interno di Italtel è limitato (per motivi di sicurezza e costi sul traffico) alla sola posta elettronica; sono già state realizzate le necessarie integrazioni con VMS/Mail e sono possibili collegamenti anche con il Mainframe e MVS/MEMO: le modalità di utilizzo sono oggetto anche del corso a catalogo presso il centro di Formazione.
. La posta elettronica "smtp" (Simple Mail Transfer Protocol) è, con la diffusione di sistemi UNIX, se non il più utilizzato, sicuramente quello con rampa di crescita maggiore, sia come numero di utenti che come traffico. La rete INTERNET diventa quindi immediatamente utilizzabile come trasporto di email verso tutti i nodi/servizi disponibili a livello mondiale:
L'uso di INTERNET per e-mail è ormai stabilizzato: allegati i report di utilizzo da parte degli utenti (ca. 350, all. 1), il traffico sul link 64kbps (all.2). Significativo anche l'utilizzo anche per il collegamento con site ITALTEL all'l'estero: p.e. l'invio di patches SW a Tyumen per la correzione di bugs prima del rilascio della centrale GSM in Russia.
Non è ancora stata realizzata l'integrazione con i PC e relative LAN con la creazione di opportuni Gateways per arrivare ad un effettivo standard aziendale di posta elettronica.
Internet è però in grado di offrire molteplici servizi e, soprattutto, l'interesse attorno ad Internet è molto aumentato anche fuori dell'ambito tradizionale degli ambienti tecnici (v. alcune riprese dalla stampa non specializzata, all 3.) da quando sono stati stabilizzati alcuni protocolli di consultazione di informazioni di vario tipo: questo ha permesso (e permette) a "chiunque" (normalmente enti di ricerca, università, ma anche organizzazioni "profit") di mettere gratuitamente a disposizione sulla rete qualsiasi tipo di informazione, purchè nei formati previsti.
Pertanto la seconda fase di Internet in Italtel può essere valutata da tre diverse prospettive: nelle A vengono raccolte le nuove possibilità di utilizzo "inside Italtel" come servizio di comunicazione, nelle B le opportunità di uno sviluppo di Internet "business oriented", in C le considerazioni su un filone non propriamente "core business" di Italtel.
PROPOSTA
. File transfer (ftp, File Transfer Protocol), Remote Login (telnet): servizi (insieme a quello di nfs, Network File System) già notevolmente utilizzati all'interno della RCRS.
Verso INTERNET sono "bloccati" (a parte qualche eccezione) perche' creano problemi di sicurezza;
essendo la RCRS sostanzialmente "aperta" all'uso del personale interno, la strategia è quella di disaccoppiarla con l'esterno di Italtel tramite la funzione di sistemi GUARDIAN : per questo è stato recentemente proposto l'adozione del sistema SEAL della DEC da personalizzare per le nostre esigenze.
. Network Information Retrieval: GOPHER (informazioni non strutturate), W..A..I.S.. (informazioni non formattate ma indicizzate), World Wide Web (informazioni ipertestuali in formati diversi, compresi immagini, audio, video) e il corrispondente strumento di visualizzazione (disponibile sia in ambiente X che Windows) MOSAIC.
Anche in questo caso per quanto riguarda l'accesso verso i "servers" esterni si tratta di controllarne l'utilizzo sia in termini di security che soprattutto di traffico.
L'estensione all'utenza interna deve però prevedere anche la configurazione standard e l'installazione dei protocolli di accesso e consultazione.
. Email: uso di strutture standard (X500, MIME.. ) per la creazione e la gestione dell'indirizziario di posta elettronica standard in azienda.
. Creazione di servers WWW per la Comunicazione al Personale e/o specializzati all'interno di Italtel per la distribuzione di informazioni testo/grafica con possibilità di "navigazione" tra le informazioni: un esempio può essere la Rassegna della stampa o le varia pubblicazioni interne da diffondere tra il personale interno (non ultimi Ordini di Servizio, Organigrammi, come nella "demo" allestita).
Internet può essere anche un sistema innovativo per presentarsi su un mercato che si prevede più dinamico e tecnologico.
E' gia' ampiamente utilizzata da alcune società la possibilità tramite "news" di fornire informazioni tecnico/commerciali ai propri clienti in tempo pressochè reale: si tratta di configurare un server WWW accessibile dall'esterno (in modo controllato) e garantire l'aggiornamento delle informazioni.
Un altro utilizzo "promozionale" è quello di rendere disponibile una specie di "numero verde elettronico" : per esempio la possibilità di sessioni "Questions & Answer" , oppure di presentare il catalogo prodotti sotto MOSAIC, o di aprire "gruppi di interesse". Queste funzioni in particolare possono essere utili a società operanti direttamente sul cliente finale (penso a Italtel Telematica, o Telesis). Servizi di questo genere sono già stati realizzati da altre società (AT&T, DEC; Bell Atlantic..)
Partendo dalla considerazione che, come già avvenuto presso di noi, l'utilizzo dei servizi Internet genera necessità di canali TD sempre crescenti, si potrebbero sviluppare prestazioni "incentivanti".
Le stesse funzionalità descritte in B1 potrebbero trovare un completamento con l'offerta di configurazioni standard per l'accesso: dei PC o Workstation magari dotate di interfacce ISDN prossimamente ATM integrate (all. 4).
Sono ancora da valutare le prestazioni multimediali over-INTERNET: v. l'esperimento in corso con MBONE per il "trasporto" di videoconferenza (all.5).
L'implementazione di protocolli INTERNET a "bordo" di prodotti Italtel, a cura di DRSC, (UT-MEDIANET, sidetop..) può portare ad altre possibilità di mercato (la "navigazione" sul televisore di casa).
Nel caso poi si possano prevedere sviluppi verso attività di servizio ( sicuramente non ricollegabili direttamente alla "core mission" di Italtel) penso siano però interessanti alcune considerazioni sui movimenti intorno ad INTERNET in Italia.
Premessa: è facilmente prevedibile che la diatriba (tradizionale nel mondo UNIX) tra i "puristi" e i "commerciali" (visti dai primi come una contaminazione) porterà ad una differenziazione tra i circuiti "di ricerca" e "business oriented"; in questo caso un problema sarà la disponibilità della molteplicità di collegamenti attualmente gestiti da istituti universitari o enti governativi (in Italia il backbone è fornito dalla rete GARR, v. all. 6). In USA è già utilizzato un backbone ATM (AlterNet, all.7).
La situazione attuale vede nella maggior parte delle nazioni europee i "circuiti" di Internet gestiti dalle associazioni di Utenti UNIX nazionali, ai quali per motivi storici viene assegnato un incarico di gestione delle interconnessioni sovranazionali, per la maggior parte rivolte verso il nodo "gateway" in Olanda e al successivo "trunk" verso gli USA.
In Italia questa funzione viene svolta dall'Italian UNIX Users Group (I2U) tramite IUnet: la situazione di IUnet è già quella descritta nella premessa: o si sviluppa o verrà bypassata dai newcomer: per esempio, i maggiori gestori di Value Added Networks (e.g. GEIS; MCI, SITA, Unisource,) offrono da tempo la possibilità di interconnettersi a INTERNET.
Inoltre, anche in Italia si sta sviluppando un "mercato" collaterale di iniziative (e.g. Galactica, I.Net), alcune delle quali basate su micropostazioni di "relay" locali distribuiti sul territorio (con un sistema di accounting che alla fine assomiglierà alla "catena di S. Antonio") ma anche con interventi di aziende importanti: Olivetti, dopo aver valutato la possibilità di entrare nel capitale azionario di I2U (come pare stia ancora trattando Unisource) presenterà da settembre il servizio Italia Online proponendone un uso gratuito per i primi tre mesi.
Su questa linea, la Rete Aziendale, diffusa sul territorio nazionale, potrebbe essere "offerta" ad IUnet come portante, oppure direttamente sul mercato con una molteplicità di modalità di accesso: commutata bassa velocità, commutata alta velocità (14400), ISDN,... magari in combianazione con l'ipotesi B2.
ATTIVITA'
Per quanto di competenza DSIL-RCRS, si tratta di garantire ad Italtel la sicurezza degli accessi, il "postmastering", le configurazioni e le installazioni di MOSAIC, la preparazione dei servers WWW.
A1:
Security: per il necessario controllo degli accessi a INTERNET
dell'utenza RCRS è già programmata l'acquisizione
(RAI in corso) e la messa in linea del sistema SEAL di DEC (il
sistema di sicurezza su INTERNET più diffuso). La configurazione
di questo nuovo GUARDIAN verrà perseguita anche dopo le
dimissioni dell'unica risorsa impegnata finora sul tema riattribuendo
le attività.
L'obiettivo è la disponibilità dall'inizio 1995 di un servizio di accesso standard MOSAIC sulle WS UNIX della RCRS. A seguire la messa a punto dello stesso servizio su PC con WINDOWS.
A2 e B:
Le fasi A2 e B hanno notevoli analogie, a parte le tipologie dei dati da diffondere.
Come investimento HW, la configurazione di un server WWW richiede un investimento di 60-80 miolit.
In questo caso è importante assicurare continuità all'aggiornamento delle informazioni, p.e. a cura di personale DRE opportunamente addestrato.
Le postazioni di consultazione potrebbero essere tutte le WS e i PC sulla Rete (v. proposta A): nel caso si può rivalutare la proposta a suo tempo circolante nel Progetto Comunicazione di "totem" in postazioni standard (p.e. reception). Volendo, è possibile aggiungere la prestazione "voce" per messaggi preregistrati. Postazioni del genere possono essere valutate sui 20-25 miolit cadauna.